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Analisi

Dove il Milan ha perso il derby

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MILANO – Il Milan perde pesantemente il derby contro l’Inter, colleziona la sua seconda sconfitta consecutiva (la quarta nelle ultime otto partite) e vede proprio i dirimpettai cittadini volare a +4 in classifica e mettere un importante tassello nella volata scudetto che ora pende decisamente verso la formazione di Antonio Conte. Un Milan che solamente all’inizio del secondo tempo ha messo alle corde l’avversario, dando l’impressione di essere alla pari dei nerazzurri, ma che per il resto ha arrancato dietro ad una squadra che in 90 minuti ha mostrato tutta la propria forza.

Cosa non ha funzionato

Ma dove e perché i rossoneri hanno capitolato così nel derby? L’inizio è stato terrificante per la compagine milanista, aggredita e tritata dall’Inter sotto ogni punto di vista, nonché tramortita dal gol di Lautaro Martinez dopo neanche 5 minuti. Rete che, peraltro, è giunta a causa di dormita colossale della difesa rossonera, rimasta impalata a guardare il cross di Lukaku e l’incornata da due passi dell’argentino. Mezz’ora di bambola per il Milan, schiacciato dall’avversario e costretto ad attaccare prestando inevitabilmente il fianco ad un’Inter che tatticamente non vedeva l’ora di sviluppare tale spartito.

Mancanze

L’avvio di ripresa volitivo con le tre grandi parate di Handanovic su Ibrahimovic e Tonali non è bastato, anche perché proprio nel miglior momento della squadra di Pioli i nerazzurri hanno piazzato il colpo dello 0-2 che ha quasi del tutto tagliato le gambe al Milan. Purtroppo, contro squadre come l’Inter occorre sbagliare poco e niente e i rossoneri hanno sbagliato troppo in occasione delle prime due reti interiste, permettendo all’unico attaccante presente in area di far gol senza marcatura. E poi, al di là dei prodigi di Handanovic, l’attacco milanista è apparso poco pungente e per niente pericoloso.

Rischi

Il Milan, adesso, tenuto conto che vincere lo scudetto è diventato complicatissimo, non deve commettere l’errore di sfaldarsi, di crollare, ma deve anzi trasformare le ultime delusioni in rabbia per ripartire alla grande, partendo dal ritorno di coppa con la Stella Rossa e dall’insidiosissima trasferta di Roma di domenica sera, quando un’altra sconfitta risucchierebbe i rossoneri nella bagarre per il quarto posto assieme agli stessi giallorossi, alla Lazio, all’Atalanta e al Napoli, mentre una vittoria creerebbe nuovo entusiasmo ed autostima in una squadra che solo un mese fa dominava la serie A.

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