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Analisi

Le tre risorse che possono far grande il Milan

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MILANO – Il Milan è partito col piede giusto in campionato grazie alla vittoria sul campo della Sampdoria, ma è chiaro che la strada per raggiungere gli obiettivi stagionali sia ancora lunga e tortuosa, anche perché la concorrenza è tanta ed agguerrita. I rossoneri, però, già a Marassi sono apparsi pimpanti, in ottima forma e determinati a cogliere il successo proprio come accadeva lo scorso anno, segno che il gruppo di Stefano Pioli mantiene continuità e voglia e possiede anzi l’ambizione di migliorare ancora rispetto al secondo posto dell’ultimo campionato.

Potenzialità

Proprio lo spogliatoio è una delle armi principali del tecnico milanista: il gruppo è solido, unito, ambizioso, la società ha saputo unire gioventù ed esperienza, oltre al fatto che questa squadra ha ora un anno e mezzo di esperienza assieme, caratteristica che in serie A ha solo l’Atalanta (stesso allenatore e stesso zoccolo duro fra i calciatori) e che alla lunga potrebbe essere un vantaggio. E poi ci sono i singoli, ovvero quei giocatori che sono pronti a confermarsi o a esplodere e che potrebbero permettere al Milan di compiere quel salto di qualità che gli permetterebbe di salire ancora di livello.

Lista

E’ il caso di Brahim Diaz (già decisivo a Genova) che con la partenza di Calhanoglu può avere le chiavi della trequarti in mano, è il caso di Tonali che dopo un anno di apprendimento è pronto a mostrare tutte le sue qualità e potrebbe essere un colpo in canna inaspettato, ed è poi il caso dei “vecchietti” terribili che regalano a Pioli esperienza e maturità: dal totem Ibrahimovic (guida carismatica dello spogliatoio) ai nuovi Giroud e Florenzi, fino al già collaudato Kjaer. Infine, i rincalzi: Bakayoko garantisce fosforo, muscoli e fiato quando non ci sarà Kessie, il già citato Florenzi sarà il classico jolly impiegabile come sostituto di Calabria in difesa o in alternanza con Saelemaekers più avanti.

Obiettivi

E se il traguardo europeo appare complicato visto il girone proibitivo, il campionato può rappresentare il vero obiettivo dei rossoneri che, al di là della Juve favorita e dell’Inter campione d’Italia in carica, non appare più una sorpresa come un anno fa. La squadra di Pioli non sembra avere nulla da invidiare alle romane, al Napoli e alla stessa Atalanta, formazioni con le quali può giocarsi le prime posizioni; e se tutto dovesse filar liscio, allora perché non buttare un occhio anche più avanti? Del resto, in questa stagione di imbattibile non sembra esserci nessuno.

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