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Disfatta Milan: il Sassuolo approfitta dei soliti errori, si salva solo un rossonero

Un gol di Romagnoli illude i rossoneri, che poi crollano sotto i colpi di Scamacca, l’autorete di Kjaer e il tris di Berardi.

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MAIGNAN – L’ovazione di San Siro che accoglie Mike al suo ingresso in campo dopo il lungo infortunio fotografa alla perfezione l’importanza assunta dal portierone francese per il popolo milanista. Praticamente non tocca palla fin quando Scamacca non gli scarica uno scaldabagno imparabile nel sette. Dopo pochi minuti prova a mettere una pezza all’ennesimo gran tiro del centravanti neroverde, ma stavolta è sfortunato perchè la sua respinta incoccia in un polpaccio di Kjaer e finisce in rete. Incassa pure il terzo gol che forse in epoca pre-infortunio non avrebbe preso. Goffo e sgraziato in occasione della punizione di Berardi che Mike smanaccia fuori, indubbiamente non un gran bel ritorno in campo. 5,5 

FLORENZI – Pioli lo getta nella mischia dal primo minuto ma l’ex Roma fallisce ancora. Fa una fatica esagerata a contenere Raspadori e quando spinge sulla fascia i suoi cross sono sballati e il suo ultimo passaggio sempre approssimativo. 4,5 

KJAER – La chiusura decisiva al 3’ è la sintesi esemplare del ruolo imprescindibile di Simon nella difesa del Milan. Protagonista sfortunato dell’autogol del vantaggio neroverde, gioca con il coltello tra i denti anche quando l’area di rigore rossonera diventa terra di conquista per le offensive del Sassuolo. Uno dei pochi a meritare la sufficienza malgrado il mare in tempesta che è costretto ad affrontare. 6

ROMAGNOLI – Fronteggia Scamacca che con i suoi 195 cm e la sua tecnica indiscutibile è un avversario ostico. La partita inizia benissimo per il capitano che al 21’ va incontro al corner pennellato di Theo e incorna alle spalle di Consigli per il vantaggio rossonero. Purtroppo però finisce malissimo: prima si fa saltare da Berardi in occasione del terzo gol del Sassuolo, poi abbatte Defrel lanciato a rete e rimedia un cartellino rosso inevitabile. 5 

HERNANDEZ – Due cose positive nella sua partita: il cross da calcio d’angolo che Romagnoli trasforma in rete e il salvataggio sulla linea al 33’, inutile perchè Scamacca comunque ribadisce in rete. Per il resto, nulla di buono da segnalare. Ammonito a inizio ripresa per fermare una ripartenza di Frattesi, rischia anche un secondo giallo – che avrebbe meritato – per una reazione stupida e inutile. 4,5

BENNACER – Inizia bene con una doppia giocata al 13’: prima sradica il pallone da Raspadori al limite della propria area, quindi lancia a rete Ibra con un filtrante perfetto. Peccato che anche Ismail si macchi di una colpa grave perdendo la palla da cui nasce il corner del raddoppio neroverde. A inizio ripresa rimedia un giallo per fermare una ripartenza emiliana e anche per questo Pioli lo richiama in panchina al 60’. 5

BAKAYOKO – Pioli gli concede una maglia da titolare contro il Sassuolo e inizialmente la scelta sembra pagare visto che dopo appena 5 minuti è proprio Bakayoko a sfiorare il gol con una rasoiata dal limite che svernicia il palo. Poi però è proprio Timù che perde palla in disimpegno e regala a Scamacca l’opportunità per pareggiare. L’inizio della fine per il Milan. Alla fine del primo tempo resta negli spogliatoi.  4

SAELEMAEKERS – Si presenta con una follia al quarto d’ora, un passaggio indietro che praticamente manda in porta il Sassuolo. Per sua fortuna ci pensa Kjaer a metterci una pezza. Dopo un primo tempo inconsistente, Pioli lo sposta a sinistra e il belga prova ad essere più al centro della manovra, ma quando ha la palla buona sui piedi non ha la freddezza per fare la cosa giusta al momento giusto. 4

BRAHIM DIAZ – Svaria lungo tutto il fronte offensivo ma fatica a trovare il pallone per una giocata pulita. Si accende all’ultimo minuto del primo tempo e mette una bella palla in mezzo ma Ibra liscia. Non basta a meritare il secondo tempo e infatti Pioli lo chiama fuori e lo sostituisce con Messias. 4,5

LEAO – Quando prende palla e parte, crea scompiglio nella difesa avversaria, ma stavolta non lo fa mai con i tempi e i modi giusti. In alcuni frangenti sembra tornato alla modalità “oggi non mi va di fare nulla”, purtroppo per il Milan, Pioli non ha cambi adeguati quindi non può sostituirlo. Non attentissimo quando al 10’ attende un secondo di troppo per mandare Theo in porta e quando lo fa il compagno è finito in offside. Incomprensibile il disimpegno di tacco al 12’ che rimette in gioco gli avversari e regala un’ottima opportunità al Sassuolo. Di Leao colpisce lo straordinario talento tecnico abbinato però ad una scarsissima capacità di fare la giocata decisiva al momento giusto. Per conferma riguardare con attenzione l’azione alla mezz’ora del primo tempo. Al 55’ ruba palla e parte solo contro tutti, ma poi dal limite tenta un tiraggiro sbilenco che Consigli guarda sfilare abbondantemente fuori. 4

IBRAHIMOVIC – Nei primi 7 minuti si ritrova per ben due volte sui piedi la palla buona per segnare, ma entrambe le volte cicca l’occasione. Buon per lui che l’arbitro vanifichi tutto per fuorigioco. Sbraccia e si lamenta come fa sempre quando le cose non vanno per il verso giusto. Sul finire del primo tempo Brahim gli mette un bel pallone sul destro ma Zlatan cicca e spreca un’ottima opportunità. Al 63’ ha una buona occasione ma il suo destro dal limite sibila un paio di metri alla sinistra del palo di Consigli. 4,5

KESSIÈ – Pioli gli concede un turno di riposo ma poi lo richiama all’ordine a inizio ripresa. Purtroppo per il Milan Kessiè è protagonista in negativo del terzo gol neroverde: perde una prima volta palla, un compagno la riconquista, lui la riperde e Berardi segna. Sconcertante. 4,5

MESSIAS – Dopo il miracolo di Madrid, Pioli punta tutto su Messias per raddrizzare una partita complicata. Il brasiliano fatica ad entrare in partita, tenta anche qualche tacco di troppo del tutto inutile, però è lui che prova a metterci qualcosa in più: prima crossa bene sulla testa di Kjaer, poi impensierisce Consigli con un bel sinistro dal limite al 74’. 5,5

TONALI – Quando entra in campo al 60’ il pubblico di San Siro lo accoglie con un boato. Ammonito anche lui dopo pochi minuti, rischia pure il secondo giallo per una trattenuta. 5

PELLEGRI – s.v.

KALULU – s.v.

PIOLI – Punta tutto su Florenzi e Bakayoko dal primo minuto. L’azzardo è evidente ed infatti, dopo il vantaggio rossonero siglato da capitan Romagnoli, è proprio Bakayoko a perdere un pallone sanguinoso in uscita e regalare a Scamacca l’opportunità per il pareggio. Il raddoppio arriva da corner ma preoccupa l’indolenza di tanti milanisti al limite dell’area di rigore avversaria. Difficile contare quante volte i vari Leao, Theo, Ibra, Florenzi e Brahim sprechino opportunità gigantesche fallendo l’ultimo passaggio. Nella ripresa, malgrado i cambi, va anche peggio: gli errori in disimpegno continuano e le occasioni fioccano, ma solo per gli uomini di Dionisi. Una disfatta che non può non ricadere anche sull’allenatore. 4,5

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