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Analisi

Milan: razionalità e spalle larghe fino a Natale

Mantenere la calma è l’obiettivo numero uno che Stefano Pioli deve inculcare nella mente dei propri calciatori

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MILANO – Il Milan non era più abituato a perdere e questo è l’elemento più positivo delle ultime due settimane rossonere. Certo è, però, che i ko contro Fiorentina e Sassuolo iniziano a pesare sulla squadra di Stefano Pioli, probabilmente più nel morale che nella classifica dei rossoneri che restano comunque in piena lotta scudetto assieme a Napoli ed Inter. E proprio l’aspetto psicologico è quello su cui il tecnico milanista dovrà lavorare di più da qui alla sosta di Natale per non perdere ulteriori punti e, soprattutto, non abbattere un gruppo solido ma pur sempre ancora molto giovane.

Motivazione

Mantenere la calma è l’obiettivo numero uno che Pioli deve inculcare nella mente dei propri calciatori, perché nell’arco di una stagione le sconfitte possono arrivare e perché 180 minuti non devono scalfire o intaccare il lavoro svolto finora dal tecnico emiliano. Le partite con Fiorentina e Sassuolo, inoltre, sono state assai differenti fra di loro, seppur con identico epilogo: in Toscana, i rossoneri avevano giocato e tirato in porta una decina di volte, mentre a San Siro contro i neroverdi la prestazione è stata totalmente da buttare, forse la prima davvero negativa di questo campionato.

Calendario

Ecco perché il Milan può e deve tranquillizzarsi in vista delle gare che lo separano dalla sosta natalizia, a cominciare dalla trasferta di Genova e per proseguire con le sfide contro Salernitana e Udinese (da vincere ad ogni costo), prima della partitissima di San Siro contro il Napoli il 19 dicembre e della chiusura del 2021 al Castellani di Empoli. Errori, distrazioni, assenze: va bene tutto, ma il Milan visto sinora ha dimostrato di saper reagire ed è esattamente quanto i rossoneri dovranno fare almeno da qui a fine dicembre per riprendere una corsa al momento solamente interrotta da due inciampi.

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