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Poker Milan per continuare la caccia all’Inter. Due rossoneri in copertina

Le pagelle di Empoli-Milan 2-4, partita della 19^ giornata della Serie A 2021-2022. Voti e giudizi dei rossoneri secondo Fabrizio Tomasello

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MAIGNAN – Incassa il gol del pareggio dell’Empoli da un tiro di Bajrami tutt’altro che irresistibile che Maignan prova a contrastare con polso non così fermo. Si riscatta ampiamente con un autentico miracolo su Pinamonti al 36’. Protetto dalla traversa in avvio di secondo tempo, sempre su conclusione di Bajrami, poi ordinaria amministrazione. 6 

FLORENZI – Arriva da un discreto momento di forma, anche se nel primo tempo Parisi lo maltratta spesso su quella fascia. Troppo morbido a contrasto su Bajrami che dopo averlo superato spacca la traversa con una sassata imprendibile per Maignan. Chiude però in bellezza la sua partita con una punizione dal limite che si infila alla destra di Vicario e regala il doppio vantaggio al Milan. 6,5

 TOMORI – Incomprensibile il liscio al 36’ che lascia un’autostrada a Pinamonti al 36’. Fortuna di Fikayo che Maignan ci mette una pezza. Poi fa il suo malgrado lì dietro si balli un po’ troppo. 6 

ROMAGNOLI – All’origine del clamoroso errore di Tomori al 36’ c’è probabilmente una mancata chiamata di Romagnoli che non lo avverte della presenza di Pinamonti alle sue spalle. In chiusura di primo tempo tenta anche il gol da posizione impossibile dopo che un pallone gli carambola sui piedi su azione da corner a favore. Ci riprova al 95’ che un sinistro al volo dal limite dell’area che Vicario devia sulla traversa. Sarebbe stato il gol del decennio. 6,5 

HERNANDEZ – Al rientro dopo la brutta influenza che l’ha tenuto fuori nel big match contro il Napoli tenta subito una progressione delle sue, ma sembra che abbia perso il 50% della sua straripante potenza. Come al solito non si fa mancare anche la consueta palla persa in uscita che al quarto d’ora fa letteralmente inferocire Pioli. La punizione battuta dal limite alla mezz’ora è un obbrobrio difficilmente commentabile. Anche nella ripresa ne combina diverse, sbagliando appoggi facili nella propria area di rigore, poi però al 69’ gli piove un pallone morbido sul mancino e Theo lo scaraventa in rete, ripulendo la sua partita non certo brillantissima. 6

BENNACER – Rischia di combinare un guaio bello grosso al 24’ quando quasi perde palla nella propria area di rigore. È sicuramente uno dei più propositivi, ma quanti errori negli appoggi e nei lanci e soprattutti quanti rischi in fase di disimpegno. Ammonito nella ripresa, lascia il posto a Bakayoko. 5,5

TONALI – Anche Sandrino sembra aver finito la benzina: lo smalto non è quello delle scorse settimane è il cartellino giallo rimediato al 38’ ne è la fotografia più nitida. Ha il merito incontrovertibile di salvare un gol fatto al 48’. Il suo inizio ripresa è incoraggiante, vigoroso ed energico, ma Pioli, tenendo a mente l’ammonizione del primo tempo, lo richiama in panchina. 6,5

MESSIAS – Tenta al 9’ una girata in area tanto pretenziosa quanto inoffensiva. È impreciso, sia quando tenta la conclusione da fuori, sia quando prova a servire in mezzo i suoi compagni. È il meno scintillante dei rossoneri e Pioli lo richiama in panchina a 10 minuti dalla fine. 5,5

KESSIÈ – I suoi primi messaggi alla partita non sono incoraggianti, prima,  anzichè servire Messias in profondità, gli offre un pallone all’indietro, poi scaraventa un destraccio che vola fuori dallo stadio. Ma la reazione è elegante, come il destro preciso che si infila alla destra di Vicario e porta in vantaggio il Milan al 12’. Ed è sempre firmato dal Presidente il raddoppio rossonero con un sinistro che si infila tra le gambe del portiere empolese. Il fastidio più grande per Pioli è che adesso che ha scoperto un Kessiè irresistibile sulla trequarti, lo perde quasi due mesi per la Coppa d’Africa. 7,5

SAELEMAEKERS – Motorino inesauribile. Anche lui, come Kessiè, gioca fuori ruolo, ma non se ne accorge nessuno. Gioca tantissimi palloni e quasi tutti bene. È sua però la giocata sulla sinistra e l’assist per il raddoppio di Kessiè in chiusura di primo tempo. Prova anche la conclusione a fil di palo al 45’ ma Vicario risponde alla grande. Gioca con una cattiveria che non gli si vedeva da tempo: lotta anche uno contro tre e non perde mai la bussola. Uno dei migliori del Milan. 7,5

GIROUD – Non avrà il carisma e la classe dello svedese, ma compensa con la lotta e un gran pressing. Suo l’assist di testa per il vantaggio di Kessiè. Si divora il gol del 3-1 a un metro da Vicario in pieno recupero di primo tempo. 6

BAKAYOKO – Stavolta Pioli, per non correre rischi, lo manda in campo sul doppio vantaggio per il Milan. Riesce comunque a regalare il rigore del 2-4 all’Empoli. 5

KALULU – Un paio di giocate decisive nei minuti finali del match, quando l’Empoli tenta l’assalto disperato alla porta del Milan. 6

BRAHIM DIAZ – Pioli lo mette dentro per congelare il pallone, lo spagnolo non ne riesce a tenere uno nemmeno per sbaglio. L’involuzione del ragazzo è oggettivamente preoccupante. 5

KRUNIC – s.v.

PIOLI – Ci si augurava che stavolta il Milan potesse iniziare il match senza incassare subito in apertura. Le prime due occasioni da gol dell’Empoli nei primi 120’’ fanno pensare al peggio. Poi per fortuna arriva il vantaggio di Kessiè, per cui la solita leggerezza difensiva che consente il pareggio ai toscani pesa di meno. A fronte di poca consistenza dietro, quello di oggi però è un Milan più cattivo davanti e i 4 gol finali, con una traversa e diverse altre opportunità mancate, ne sono la dimostrazione. Ora è importante che durante la sosta Pioli recuperi un po’ di uomini e soprattutto un po di stabilità in difesa. 6,5

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