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Il sogno adesso è realtà: il Milan è Campione d’Italia

Compiuto il capolavoro di mister Pioli. Il 3-0 sul campo del Sassuolo fotografa uno strapotere rossonero che va oltre il semplice risultato.

Il Milan è Campione d’Italia (© Agenzia Fotogramma)

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MAIGNAN – Poteva mancare il consueto miracolo di giornata di Maignan? Certo che no, e allora ecco che su incornata deliziosa di Frattesi, Magic Mike si propone con un volo eccezionale sulla sua destra a neutralizzare l’offensiva emiliana. 10 

CALABRIA – Al minuto 89 ha l’opportunità di mettere anche il proprio sigillo sul match, ma Consigli ci mette ancora i pugni. 10 

KALULU – Nessuna sorpresa, Pierino si conferma uno dei difensori più forti del campionato. Pagato 400.000 euro, ricordiamolo sempre. 10

TOMORI – Incornata sui generis dell’inglese al minuto 9 su calcio d’angolo e pallone salvato sulla linea a un passo dal gol. 10 

HERNANDEZ – L’opera d’arte incorniciata contro l’Atalanta basta e avanza anche per oggi. SuperTheo oggi può anche permettersi di rifiatare. 10

KESSIÈ – Bentornato Presidente. Peccato che sia l’ultima, però il Kessiè visto nelle ultime settimane lascia un grosso rammarico tra i tifosi. Al 36’ Leao gli offre su un piatto d’argento l’uscita di scena più gradita, Franck non si fa pregare, accetta il regalo, lo scarta e firma il 3-0 per il Milan. 10 

TONALI – In versione cacciatore di palloni, al minuto 8 offre un pallone d’oro a Leao che è anticipato sul più bello. Impressionante lo scaldabagno che Sandrino scaraventa verso la porta neroverde, ma Consigli vola e devia in angolo. Rimedia un giallo per proteste per cui a inizio ripresa resta negli spogliatoi. 10

SAELEMAEKERS – È sua la terza palla gol consecutiva nei primi 10 minuti, ma Alexis si fa ipnotizzare da Consigli. 10

KRUNIC – Pioli lo lancia sulle piste di Maxime Lopez, mente organizzativa del Sassuolo. Il bosniaco esegue egregiamente il compito e da un suo pressing alto sul suo diretto avversario nasce anche l’azione del terzo gol milanista. 10

LEAO – In una parola sola: devastante. Ogni volta che la palla arriva dalle sue parti accade qualcosa, come al 18’ quando scappa sulla sinistra e la mette in mezzo per il tap in vincente di Giroud. O come al 33’ quando scippa letteralmente il pallone a Ferrari e confeziona un altro cioccolatino per il centravanti rossonero che timbra la sua doppietta. O addirittura quando regala l’uscita di scena più gradita anche al Presidente Kessiè per il terzo gol rossonero. 10

GIROUD – La prima gigantesca occasione per il Milan capita sul suo testone al 7’, ma la capocciata di Oliviero è neutralizzata da Consigli con un gran volo. Si riscatta una decina di minuti dopo quando scaraventa di giustezza nel sacco un assist al bacio di Leao. Ma non è finita perchè al 33’ gli arriva una leccornia, l’ennesima. Eccezionale anche nella pressione offensiva ma soprattutto perchè alla fine, oltre agli 11 gol in campionato, resterà l’uomo che ha cambiato la storia del campionato. 10

BENNACER – Entra a inizio ripresa per congelare il pallone e il risultato. 10

IBRAHIMOVIC – Una bandierina galeotta gli nega la gioia del gol nel giorno del probabile addio. Chissà che non serva come stimolo per continuare anche l’anno prossimo… 10

BRAHIM DIAZ – 10

FLORENZI – 10

ROMAGNOLI – 10

PIOLI – I primi 10 minuti del Milan sono prepotenza allo stato puro: nn pallone salvato sulla linea, un paio di miracoli di Consigli e azioni da gol sparse: non male per essere solo l’inizio del match. Il conseguente 3-0 alla fine del primo tempo è la naturale conseguenza di uno strapotere fisico e tecnico senza discussione. La ripresa è accademia e adesso è solo il tempo di festeggiare il più grande artefice di questo capolavoro. 10 e lode

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