Milan: il piano per blindare Leao

E’ stato uno dei protagonisti principali dello scudetto del Milan, forse il più decisivo, soprattutto nella seconda parte di stagione. Parliamo, ovviamente, di Rafael Leao, devastante con le sue accelerazioni, suoi assist e i suoi gol, esploso finalmente dopo il grande investimento milanista nell’estate del 2019 e un paio d’anni in chiaroscuro, con quel talento che tardava a sbocciare. Bravo il Milan a crederci e ad aspettarlo, bravissimo Pioli a trasformare quel diamante grezzo in una perla rara di cui, inevitabilmente, oggi si sono accorti un po’ ovunque.

Richieste

Non è difficile da immaginare, infatti, che più di un club (fuori Italia, soprattutto) abbia posato gli occhi sul portoghese, proponendo ai rossoneri cifre importanti e al calciatore stipendi da capogiro. Leao è ancora giovane e dunque i margini di miglioramento sono enormi, altro motivo che induce chiunque a riflettere e a rendersi conto che un giocatore così può trasformarsi in breve in un fuoriclasse del calcio mondiale. Dapprima sull’attaccante lusitano c’era solo il Manchester City, ma dopo lo scudetto del Milan ecco palesarsi anche il Real Madrid, pronto ad investire un consistente malloppo per Leao.

Difesa

Il Milan, però, seppur logicamente lusingato e preoccupato dalle minacce provenienti per il suo talento, non intende privarsene, soprattutto perché per la nuova proprietà non sarebbe saggio insediarsi con la cessione del miglior elemento della squadra. Lo stesso Leao, del resto, ad oggi preferisce restare a Milano e crescere ancora in un ambiente ormai considerato come la sua famiglia, anche se il suo agente chiederà certamente un lauto aumento per rinnovare il contratto. Paolo Maldini è pronto a blindare il portoghese con un’offerta importante dal punto di vista economico, ma non solo.

Strategia

La dirigenza rossonera vuol porre proprio la punta lusitana al centro del progetto sportivo milanista, ovvero far sentire Leao il giocatore più importante della rosa, l’uomo di punta della squadra attorno al quale continuare a rinforzarsi per lasciare il Milan competitivo in Italia e provare a renderlo di nuovo tale anche in Europa dove i risultati latitano da circa 15 anni. Le sensazioni sono buone, le minacce provenienti dall’estero sono reali e concrete, ma l’impressione è che Leao voglia sentirsi protagonista ancora con la maglia del Milan, puntando a rimanere il miglior giocatore della serie A.