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Il Milan chiude con un’altra vittoria allo scadere: decisivi due rossoneri

I rossoneri portano a casa altri preziosissimi tre punti e si tengono in scia al Napoli. Adesso arriva la lunghissima sosta rigenerante, indispensabile per recuperare energie, perché il Milan sembra davvero non averne più, soprattutto a livello mentale. Fondamentali Tomori con un salvataggio sulla linea nel finale e Vrankx con il cross decisivo per la vittoria.


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TATARUSANU – Colpito dal fuoco amico, è una deviazione di Thiaw infatti a metterlo fuori causa sul tiro di Barak in occasione del pareggio viola. La seconda parata di giornata è ancora una volta su tocco di un compagno di squadra, stavolta Kalulu che nel tentativo di salvare su Jovic quasi infila la palla all’angolino. Attento in uscita nei concitati minuti finali. 6,5 

KALULU – Primo tempo complicato: sulla fascia destra viene spesso preso in mezzo tra Biraghi, Saponara e Barak. Prova a scuotersi nella ripresa con una gran percussione e assist finale per Giroud. Rischia il clamoroso autogol al 70’ ma Tata ci mette una pezza. 6

THIAW – Pioli gli dà fiducia e lui fa di tutto per meritarla, come quando esce su Ikonè al 4’ e lo costringe a più miti consigli. Non precisissimo nelle uscite palla a terra dal basso e molto sfortunato nella deviazione che inganna Tata sul tiro di Barak. 5,5 

TOMORI – Pessima uscita su Barak al 7’ e palla che finisce sul sinistro di Biraghi che prende un palo clamoroso. Primo tempo ricco di insidie per l’inglese, poi al 57’ si rende protagonista di un intervento alla disperata, e anche molto rischioso, su Ikonè che vale quasi quanto un gol. Conclude in bellezza la sua partita salvando sulla linea un gol fatto a Tata battuto. Un intervento che vale tre punti. 7,5 

HERNANDEZ – Ci mette pochi secondi per regalare al pubblico di San Siro la prima sgroppata devastante e ricordare a tutti quanto ha perso il Milan con la sua assenza a Cremona. Poi però anche Theo, come quasi tutti i compagni, si lascia irretire e sopraffare dalla virulenza dei viola e non riesce a venirne a capo. Dietro fatica tanto e davanti non da la differenza. 5,5

BENNACER – Mandragora gli sta appiccicato come una cozza allo scoglio e in questo modo riduce considerevolmente la libertà di manovra dell’algerino. Isma non gioca la sua miglior partita ma è attorno alle sue geometrie che il Milan si ricompatta e porta a casa una vittoria preziosa. 6,5

TONALI – L’effetto diga che abitualmente regala al Milan stavolta non funziona anche per il certosino pressing viola. Sul finale di primo tempo ha l’occasione per riportare avanti il Milan ma la palla che gli offre Leao è tutt’altro che invitante e l’occasione sfuma. Esce nel finale letteralmente sfiancato. 6

BRAHIM DIAZ – Il gol segnato subito cambia gli scenari del match, la Fiorentina spinge tanto e lo spagnolo è costretto più a coprire che a offendere. Non è il suo lavoro e infatti al 20’ rimedia un giallo per un fallo a metà campo. Poco efficace anche in avanti e sul finale di primo tempo si divora un gol clamoroso solo davanti a Terracciano. Nella ripresa entra con altro piglio e già 50’ crea un’occasione d’oro per Giroud. Pioli però lo richiama in panchina perchè già ammonito. 5,5

KRUNIC – Trequartista ibrido, stavolta non lascia il segno sulla partita. Esce nella ripresa per far spazio a Vrankx. 5,5

LEAO – Additato come principale responsabile delle ultime uscite non brillantissime del Milan, prende palla e la butta nel sacco dopo un minuto di gioco. Come di consueto poi si spegne, si riaccende sul finale di primo tempo quando gestisce male una ripartenza 3 contro 2 che avrebbe potuto restituire il vantaggio ai rossoneri. Al 52’ scaraventa una sassata che sfiora il palo alla sinistra di Terracciano. Dopo cinque minuti innesca tutti i suoi cavalli per lanciare un’offensiva sulla sinistra, ma al momento giusto sbaglia l’ultimo passaggio. Quando parte sulla fascia Venuti non può tenerlo, lo fa troppo poco, ma quando si invola fa male. È incredibile però come un talento purissimo come Leao possa sbagliare gol clamorosi come quello divorato dal portoghese al 78’. Nel finale, malgrado non si regga più in piedi, Rafa si ostina a voler cercare sempre la soluzione personale, finendo sempre per sprecare ogni ripartenza. 6,5

GIROUD – Pronti via e subito l’assist geniale per Rafa Leao. Combatte tutto il primo tempo senza riuscire a vedere un pallone decente, poi a inizio ripresa ci pensa Kalulu a offrirgli l’assist giusto ma Terracciano si erge a protagonista assoluto. Tenta di replicare il gol dell’anno ma stavolta ma sforbiciata volante non inquadra la porta. 6

ORIGI – Cerca posizione accanto a Giroud ma non riesce mai a fare la cosa giusta. Irritante quando si fa pescare in fuorigioco per pigrizia nel rientro, però c’è lui a pressare Milenkovic che se la butta in porta. Un po’ del gol del vantaggio rossonero è anche suo. 5,5

DEST – Pioli lo getta nella mischia per avere più spinta sulla fascia destra e l’americano prova a darsi da fare con movimenti simili a quelli di Theo, ad accentrarsi dalla fascia al centro. Quando si tratta di difendere però Sergino mostra limiti evidenti. 6

VRANKX – Prova a farsi sentire in mezzo al campo quando il Milan tenta il tutto per tutto con uno spregiudicato 4-2-4 ed è suo il cross vincente della vittoria milanista. 6,5

REBIC – Entra per portare freschezza ma sbaglia incredibilmente un paio di cross non da lui. Però è Ante a portare l’ostruzione decisiva su Terracciano in occasione del vantaggio finale del Milan. 6

PIOLI – Il Milan passa subito in vantaggio ma commette l’errore di spegnere il motore e si lascia andare in balia delle onde viole. Le palle vaganti, le seconde palle, le palle sporche sono tutte della Fiorentina e il pressing alto, marchio di fabbrica del Milan di Pioli, stavolta lo fa la squadra di Italiano che puntualmente mette in crisi i rossoneri. Una volta incassato il pareggio, però, il Milan si ridesta e ricomincia a spingere. Manca la lucidità ma le occasioni non mancano. La partita però si decide su due episodi nel finale: prima Tomori salva un gol a porta vuota, in pieno recupero il Milan passa su autogol molto contestato dai viola. La sensazione che resta è che i rossoneri siano stremati, soprattutto a livello mentale, e per fortuna arriva questa sosta che potrebbe aiutare Pioli a ritrovare il bandolo della matassa un po’ perso nelle ultime settimane. 6,5

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