Il Milan ragiona sul futuro di Brahim Diaz

La stagione del Milan riprenderà ad inizio gennaio con il chiaro intento di riacciuffare il Napoli capolista in campionato, arrivare sino in fondo in Coppa Italia, vincere la Supercoppa Italiana e fare il massimo in Coppa Campioni. Reparto fondamentale per Pioli sarà la trequarti, dove De Ketelaere fatica ancora ad inserirsi e ad esprimersi ai suoi livelli, Krunic è la mossa tattica all’occorrenza, mentre Brahim Diaz l’elemento che nella prima fase dell’annata ha fornito le maggiori garanzie (segnando anche 4 reti) nonostante un leggero calo nel finale, coinciso con una regressione di tutta la squadra.

Futuro

Ciò che non è ancora chiaro, poi, è quale sarà il futuro del fantasista spagnolo: il suo contratto col Milan scadrà a giugno e l’accordo con il Real Madrid era di un prestito biennale costato ai rossoneri appena 3 milioni. Per riscattare Brahim Diaz in estate, stavolta, di milioni ne serviranno 22 e il Real Madrid avrebbe a disposizione un contro-riscatto a 27. Stando a quanto filtra dalla Spagna, i campioni d’Europa in carica non sembrano intenzionati a riportare a casa il calciatore classe 1999, anche se potrebbero eventualmente utilizzarlo come merce di scambio per arrivare ad altri obiettivi.

Strategia

In questi mesi, il Milan dovrà valutare le prestazioni di Diaz e decidere il piano per l’estate. Lo spagnolo sta bene a Milano e Pioli sarebbe contento di averlo a disposizione anche il prossimo anno, motivo per cui Maldini e Massara non lo lasceranno partire per Madrid senza provare a trattenerlo. L’idea della dirigenza milanista, facendo leva sulla volontà del giocatore e sul disinteresse del Real di riprenderlo, è quella di rinegoziare l’accordo con il club iberico, ottenere uno sconto sul prezzo del cartellino ed acquistare Brahim Diaz a titolo definitivo, soluzione che potrebbe accontentare tutte le parti in causa.