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Analisi

Milan: nella rincorsa al Napoli una chiave sarà Origi

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L’avvio di stagione di Divock Origi con la maglia del Milan è stato tutt’altro che esaltante: un gol appena (contro il Monza il 22 ottobre scorso) e prestazioni quasi sempre anonime, condizionate anche da un infortunio che ne ha minato la preparazione estiva e che ha reso difficoltoso l’ambientamento dell’attaccante belga in Italia. L’impegno non è mai mancato, ma l’impressione è che l’ex punta del Liverpool sia arrivato quasi sempre in ritardo rispetto agli avversari, a conferma di una condizione fisica ancora non ottimale. La sosta per i Mondiali, in questo senso, potrebbe agevolare il Milan ed un calciatore ad oggi al di sotto delle aspettative.

Obiettivi

Origi ha tutto il tempo per rimettersi in forma fisicamente e capire meglio gli schemi di Pioli e il gioco dei rossoneri, anche perché l’allenatore milanista nella seconda parte dell’annata avrà spesso e volentieri bisogno di lui. La rincorsa al Napoli capolista passerà per i gol del Milan, che non potrà realizzare sempre Giroud che, peraltro, sta spendendo innumerevoli energie in Qatar con la Francia. Detto che Ibrahimovic non rientrerà prima di febbraio e che in ogni caso ha 41 anni, Origi dovrà farsi trovare pronto ed essere incisivo quando Giroud dovrà tirare il fiato, diventando una delle chiavi principali della riscossa del Milan

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