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Analisi

Firenze, Londra o Salernitana? Qual è il vero Milan

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Fino al 2-2 contro la Roma di inizio gennaio, la stagione del Milan viaggiava discretamente con un colmabile ritardo dal Napoli in campionato, il passaggio del turno in Coppa dei Campioni ed una Coppa Italia e Supercoppa Italiana tutte da giocare. I due gol romanisti nel finale hanno generato, come tutti sanno, un mese terrificante per i rossoneri che hanno visto il Napoli allontanarsi, le due coppe nazionali volare via e la sola Europa come valoroso baluardo da tenere in alto. Dopo gennaio, però, i campioni d’Italia si sono sì riorganizzati, ma hanno incominciato a viaggiare sulle montagne russe.

Soddisfazioni

Pioli ha cambiato il modulo, la squadra si è tranquillizzata e sono arrivate 4 vittorie consecutive, peraltro tutte senza subire gol, che hanno riavvicinato il Milan alla qualificazione per la prossima Coppa Campioni e sono valse il passaggio del turno in Europa, poi concretizzato col pareggio in casa del Tottenham. Proprio la gara di Londra ha mostrato come i rossoneri abbiano carattere, anima e gioco da vendere, esattamente le caratteristiche che li hanno portati a vincere lo scudetto meno di un anno fa e a giocarsi le proprie carte anche fuori dall’Italia.

Delusioni

Anche per questo è difficile capire come mai il Milan abbia alternato gare simili a quella in Inghilterra, ad esempio battendo in scioltezza l’Atalanta e prima della sosta per i Mondiali la Juventus e l’Inter, ad altre più scialbe come il ko di Firenze o l’1-1 con la Salernitana. I tifosi si chiedono quale sia il vero Milan, ma la risposta probabilmente è che per quest’anno dovranno accontentarsi di una squadra più altalenante e schizofrenica della scorsa stagione, brava a mantenere la concentrazione in alcune circostanze e a perderla in altre. La corsa al quarto posto sembra prestare il fianco ai rossoneri, perché anche le rivali balbettano; scherzare col fuoco, però, potrebbe essere pericolosissimo.

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